La pietra blu di nome tanzanite, la pietra del popolo dei Masai

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La pietra blu di nome tanzanite: una rara e preziosa gemma.

La tanzanite è una varietà di zoisite, un minerale identificato dallo studioso sloveno Sigmund Zois da cui prese il nome.

La scoperta di questa splendida pietra blu di nome tanzanite è avvenuta nel 1967 nella regione di Arusha, in Tanzania.

La paternità di tale scoperta è stata attribuita erroneamente ad un tale Manuel D’Souza. Nel 1984 solo in seguito  a vari accertamenti si individuò il vero scopritore, un certo Ndugu Jumanne Ngoma, un abitante del luogo.

È la gioielleria Tiffany

di New York che ha coniato il nome tanzanite proprio per ricordare il luogo del ritrovamento, la Tanzania.

La pietra possiede una lucentezza vitrea e trasparente ed un grado di durezza pari a 6,5 della Scala di Mohs.

La splendida pietra blu presenta un colore con delle sfumature violacee. I colori della pietra blu di nome tanzanite vanno dal blu al viola al rosso.

È proprio la quantità di cromo e di vinadio che si trovano nei cristalli che creano i diversi colori

La bella pietra blu di nome tanzanite ha un colore simile a quello di alcuni zaffiri di qualità anche se nel confronto ne perde in durezza.

Proprietà della tanzanite

Oltre alla trasparenza, un’altra proprietà della tanzanite è il pleocroismo, quel fenomeno secondo cui alcuni cristalli assumono colorazioni diverse in base all’angolo di visuale.

pietra blu nome tanzanite pendente
pietra blu nome tanzanite pendente

Dove si trova la tanzanite

La Tanzania è l’unico giacimento di estrazione della tanzanite e questo incide sulla sua rarità e sul suo valore.

Pare infatti che il giacimento principale sia in via di esaurimento. La gemma estratta dal suolo possiede un colore grigio- brunastro che viene poi eliminato con il riscaldamento.

Le pietre in superficie invece assumono una colorazione blu- viola dovuta al riscaldamento del sole equatoriale.

Il più famoso cristallo di tanzanite

Il Queen of Kilimanjaro è uno dei più famosi cristalli di tanzanite. Con i suoi 242 carati poggia su una tiara esposta a Toronto in Canada presso la Gallery of Gold and Gems at the Royal Ontario Museum e proveniente dalla collezione privata di Michel Scott, primo CEO di Apple.

Il popolo dei Masai è legato a questa splendida pietra blu di nome tanzanite poichè considerano il blu un colore sacro. 

Rispettando una tradizione antica difatti, i Masai usano portarla in dono alle loro donne come simbolo di vita sana e fortunata per la nascita di un bambino.

Benefici della tanzanite

Considerata come una gemma molto più rara del diamante, la tanzanite simboleggia la purificazione e la rigenerazione.

È una pietra:

  • capace di sedare l’ansia e le manifestazioni di panico;
  • alleviare gli stati depressivi;
  • distendere i nervi;
  • risvegliare le capacità mentali;
  • rafforzare il sistema immunitario;
  • utile per la gola, i reni e i liquidi corporei;
  • aiutare i disturbi della pelle;
  • alleviare il dolore dell’astinenza alle persone dipendenti da alcool o droghe.

Questa pietra simboleggia la compassione per tutti gli esseri viventi.

Inoltre è una pietra che aiuta a rafforzare l’unione familiare. Basterà metterla in casa in una zona molto frequentata e il legame familiare sarà consolidato.

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